Il vero viaggio di scoprire non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.
Marcel Proust


Questo blog è dedicato ad Anita, Michela e Sara (1990-2011)

giovedì 13 ottobre 2011

Da Ceriana a Bussana - Con traccia GPS


Visualizza Ceriana-Bussana in una mappa di dimensioni maggiori

Scarica la traccia GPX
Lunghezza: circa 11 km
Difficoltà: nessuna


La traccia GPS ha inizio dal bivio "fontanella" e termina sulla pista ciclabile in prossimità di Bussana.


Perchè nell'intestazione di questo BLOG c'è scritto "percorsi escursionistici in Mountain Bike (ma non solo)"? 
Ecco, quella che segue è un'escursione "pedalata" ma anche abbastanza "camminata" ;-)



Pochi sanno che esiste una antica strada che, costeggiando il torrente Armea, collega Ceriana con la parte bassa della valle. E' questa l'unica strada che fino alla seconda metà dell'800 consentiva di andare a Bussana. Dal punto di vista della MTB potrebbe essere considerata non troppo interessante in quanto, dal momento in cui si attraversa il rio Pamparà (direzione mare) e fino la scalinata dell'acquedotto, la ciclabilità è del 50%. Può però avere una sua valenza se vogliamo vedere questo percorso come un qualcosa di diverso da fare senza troppa fretta: ovvero una "passeggiata in bicicletta". Da notare che se la facciamo a ritroso, ovvero in direzione Ceriana, l'alternanza di tratti pedalati e tratti percorsi a piedi è molto simile.
Prima dell'alluvione del 2000 era molto più pedalabile, ma alcune piccole frane hanno rovinato il tracciato. Come se ciò non bastasse, anche qui i cinghiali hanno fatto rotolare sulla mulattiera tantissime pietre col risultato che anche nei tratti pianeggianti o semipianeggianti (ovvero l'80% del percorso) è molto difficile stare in sella.


Il ponte di S.Lucia
Partiamo dalla parte bassa del paese (parcheggio Pallarea). Devi passare sotto una volta e prendere la strada in discesa verso il torrente. Superato il ponte di S.Lucia, tieni sempre la destra ai due bivi che troverai nel successivo km. La strada scenderà fin quasi al livello del torrente e lo costeggerà per un 2/3 km
Il "Mistero"
Dopo l'ultimo cancello, la strada diviene un sentierio. Ancora poco più di 100 metri in piano e sulla destra inizia, con alcuni scalini, la mulattiera. Passi davanti un "Mistero" e dopo alcuni tornantini arrivi nel rio Pamparà. Da qui si comincia a camminare. Lo attraversi, dopo di che vedrai un sentiero sulla destra che prosegue verso valle. Un po' più avanti, sulla sinistra, vedrai una roccia con su scritto FILI. Procedi ancora 15 metri e ci sarà un bivio. Su un albero c'è una tacca e un segno di vernice rossa nonchè una freccia su un masso. Se prosegui dritto, la mulattiera sale fino a Beuzi, tu devi invece scendere verso destra. Qui è un po' un macello, ma segui i segni rossi sugli alberi. Poco più in basso ti troverai a passare sopra una vecchia conduttura che portava l'acqua verso Bussana. La devi seguire per alcune centinaia di metri. E' quasi tutta pedalabile. Ad un certo punto, dopo un grosso masso che restringe il passaggio, c'è un tratto di alcune decine di metri piuttosto stretto ed esposto da fare rigorosamente a piedi. Attenzione a non scivolare!! Un poco più avanti vedrai un sentiero che saltando un muretto, scende a destra verso il torrente. Dopo diverse decine di metri, ritrovi la mulattiera. Da qui si prosegue più o meno in piano, è piuttosto facile ed in buona parte pedalabile. Passerai anche vicino ad un vecchio casone senza tetto che fu rifugio di partigiani durante il secondo conflitto mondiale. Verso la fine dovrai costeggiare per 500 metri o poco più un vecchio beodo (pedalabile solo in minima parte se pulito) fino a giungere alla scalinata dell'acquedotto. Qui la devi discendere, attraversi il ponte, risali fino ad una strada sterrata, quindi vai a sinistra e ancora poco più di 500 metri sei sulla strada asfaltata della valle Armea. Al successivo bivio svolta a sinistra e dopo altri 3 km abbondanti, al di là della via Aurelia, trovi la pista ciclabile.
Il ponte dell'acquedotto


La traccia che vedi nell'immagine di Google ha un segnaposto al cimitero Armea (si può giungere fin qui in corriera). Questo per dare chiarezza sul percorso a coloro volessero  farlo anche a piedi verso Ceriana. In questo caso i bivi che si incontrano strada facendo non possono ingannare. 
100 metri dopo esser passati sotto il viadotto dell'autostrada, giri a destra. Altri 600 metri svolti a sinistra sulla salita cementata e poco più avanti sullo sterrato trovi il sentiero che ti porta dall'altra parte del torrente, fino alla scala dell'acquedotto Vignai.
Io l'ho fatto diverse volte, sia in un senso che nell'altro. E' un bel percorso, ovviamente da prendere con il giusto spirito: come detto all'inizio, una bella passeggiata. 
Mi sento di consigliarlo: il bosco di querce a fondo valle e molto bello.


Nota: non facevo questo sentiero da qualche anno. Fino al beodo è abbastanza pulito. Purtroppo c'è una quantità enorme di pietre e questo lo rende praticamente impedalabile se non per brevi tratti. Se non ci fossero le pietre sarebbe ciclabile oltre il 90% ad esclusione del solo beodo finale. Nelle attuali condizioni si fa quasi tutto a piedi (sig!) Se troveremo soldi e volontari si potrà sistemare, in caso contrario teniamolo presente per fare una bella passeggiata.



2 commenti:

  1. L'ho fatta parecchie volte, e nonostante la poca ciclabilità, con molta soddisfazione. Sarebbe da ripulire, è un tracciato da far rinascere.

    Ale Modolo

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  2. Mi fa piacere sapere che già lo conosci.. e che ti è piaciuto. Se pulito e ben sistemato non è un gran problema il dover camminare un po'. Tanto qui salita si può dire che quasi non ce né.

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